Vacanze nelle Marche


Le Marche sono una regione dell'Italia centrale che si affaccia sul mare Adriatico e che confina con l'Emilia Romagna, la Toscana, l'Umbria, l'Abruzzo e il Lazio. Il territorio si estende dal fiume Conca a nord e il Tronto a sud, a ovest la regione è delimitata dalla fascia montuosa dell'Appennino. La sua costa è per il 98,2% balenabile, e questo fa della regione una meta ambita per le vacanze al mare nelle località costiere della regione. Procedendo verso l'interno si trova una zona collinosa, il settore occidentale della regione infatti è attraversato dall'Appennino umbro-marchigiano, mentre a nord possiamo trovare l'Appennino tosco-emiliano. Il gruppo montuoso più elevato che possiamo trovare in regione è l'affascinanate catena dei Monti Sibillini a cavallo delle province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, in cui il Monte Vettore con i suoi 2.478 m padroneggia.
Le Marche sorgono come popolazione nell'età del ferro, quando furono abitate dai Piceni, con importanti centri tra cui Novilara, in provincia di Pesaro-Urbino, Ascoli Piceno, Belmonte Piceno...
La regione entrò a far parte dello stato romano, infatti due importanti strade collegavano la regione a Roma la via Flaminia (che si conclude a Fano) e la via Salaria (fino a Porto d'Ascoli). Durante il periodo imperiale Ancona venne scelta dall'imperatore Traiano come porto per Roma verso oriente.
Nell'Alto Medioevo la regione acquista il nome di Marca di Ancona, dall'unione di varie marche "territori di confine del Sacro Romano Impero". In epoca comunale sorgono i primi comuni della regione quali Pesaro, Ancona che grazie ai suoi rapporti marittimi con l'oriente ebbe un momento di splendore artistico e culturale, Fano, Jesi, Fermo solo per citarne alcuni.
Nel Rinascimento fu celebre in tutta Europa la signoria di Urbino, economicamente e culturalmente riconosciute anche quelle di Pesaro, Senigallia, Fabriano...
Tra il 1500 e il 1600, le Marche entrarono nello Stato Pontificio sino all'arrivo dei francesi quando venne istituito un ordinamento repubblicano. Durante il periodo risorgimentale le Marche parteciparono alle lotte per l'unificazione , la battaglia finale si tenne proprio nel territorio la celebre Battaglia di Castelfidardo, con l'annessione all'Italia, il nome della regione cambiò da "Marca di Ancona" al nome odierno "Marche".

L'economia regionale è costituita maggiormente da una fiorente piccola-media impresa, soprattutto nel settore delle calzature nei centri di Fermo e Macerata, nel settore del mobile nella provincia di Pesaro, vitivinicole nella zona dei castelli di Jesi, patria del famoso Verdicchio vino doc, l'industria navale di Fano e Ancona, la produzione di elettrodomestici e della carta a Fabriano... e naturalmente il turismo grazie ai numerosi centri balneari attrezzati lungo tutto il litorale e alle belle città d'arte ricche di capolavori storico-artistici.

La regione è divisa in 5 province: Ancona capoluogo, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata e Pesaro-Urbino.
 

  




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