Macerata, capoluogo di provincia, sorge su un colle a 315 m s.l.m. tra le vallate dei fiumi Potenza e Chienti e dista a circa 30 km dal mare Adriatico, una città a misura d'uomo. Presenta un centro storico ben conservato, racchiuso in mura medievali, con edifici religiosi, pubblici e privati ristrutturati, visitabile tranquillamente a piedi.
La storia di Macerata inizia nel 1100 e rimane legata alla storia dello Stato Pontificio. Raggiunse l'apice del suo sviluppo economico e sociale intorno al 1500 fino all'arrivo dei francesi verso la fine del 1700, di questo periodo sono le più importanti opere artistiche presenti in città. Con la battaglia di Tolentino e la sconfitta nel 1815, Macerata ritorna allo Stato Pontificio fino al settembre 1860, quando dopo la battaglia di Castelfidardo entra nel Regno d'Italia.
Luoghi d'interesse da visitare a Macerata troviamo la Cattedrale neoclassica, sede della chiesa episcopale della Diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli e Treia. L'interno progettato da Cosimo Morelli è vasto e luminoso, sono presenti opere del 1600/1700.
Lo Sferisterio di Macerata, una struttura teatrale unica nel suo genere, è stato definito da noti cantanti lirici il teatro all'aperto con la migliore acustica in Italia. Ha una capienza massima  di circa 2800 persone ed è stato progettato nel 1823 dall'architetto Ireneo Oleandri. Ogni anno nel periodo estivo si svolge lo "Sferisterio Opera Festival" e dal 2005 il concorso "Musicultura".
Dal punto di vista gastronomico il piatto tipico maceratese sono i vincisgrassi, molto simili alle lasagne al forno.
Il patrono San Giuliano si festeggia il 31 Agosto.